Fondazione Marisa Bellisario

SKY FULL OF STARS

di Anna Grassellino*

Quando l’Ambasciatrice Mariangela Zappia mi ha comunicato qualche settimana fa che avrei ricevuto il Premio Marisa Bellisario mi sono commossa, ricordo di non essere riuscita a trattenere le lacrime! Ci trovavamo a Washington DC all’ambasciata italiana per alcuni incontri bilaterali per cooperazione in ricerca scientifica tra Italia e USA. È stata un’emozione enorme realizzare di avere ricevuto un Premio dedicato ad una donna come Marisa Bellisario, che è riuscita come manager a portare un contributo enorme e distinguersi in un ambiente allora e ancora oggi dominato da uomini. Un Premio che è andato negli anni a evidenziare storie di tante donne straordinarie, che stanno scrivendo la storia in tantissimi campi, proprio come l’Ambasciatrice Zappia.

Il giorno della premiazione è stato incredibilmente emozionante, oltre ogni aspettativa. L’ingresso al Quirinale per la mia prima volta, durante una giornata caldissima e soleggiata, i click dei fotografi, le scale del Quirinale, e infine i volti, le storie e le emozioni delle eccellenze premiate. Le parole del Presidente Mattarella, di Lella Golfo e Gianni Letta, sono state e saranno fonte di grande ispirazione e riflessione. Le nostre storie, infatti, testimoniano che le donne oggi possono raggiungere i vertici in tutti i campi, dall’economia alla giustizia, dallo sport e il cinema alla scienza e cultura. Tuttavia, ancora c’è molta strada da fare per raggiungere la piena parità e colmare il gender gap.

Poi di corsa a cambiarsi per la serata della premiazione, nello splendore della cornice del tempio di Venere al Colosseo. Ricordo l’arrivo sul red carpet con la mia famiglia, i fotografi, essere accolti da leaders politici, dal mondo dell’industria e dello spettacolo e lo stupore per la bellezza del parco e della scenografia. E l’affetto di tantissimi che venendo a congratularsi mi ripetevano “ti seguiamo sempre, continua così”!

Noi premiate tutte sedute in prima fila, telecamere puntate e un susseguirsi di storie meravigliose e momenti di arte e spettacolo. L’emozione alle stelle e un po’ l’ansia dell’attendere il proprio turno, ricordo che con le altre premiate ci tenevamo per mano impaurite dello scivolare sul palco umidiccio!

E poi la grande sorpresa: a premiarmi sarà il Ministro degli affari esteri Antonio Tajani. Nel suo bellissimo discorso e nel leggere la mia citazione ha ricordato l’importanza per la nostra Nazione di chi lavorando con dedizione e impegno, serve da ambasciatore per l’Italia nel mondo, “esempio di eccellenza e del genio italiano nel mondo”. Il conduttore mi chiede di spiegare la foto che ho scelto e con grande orgoglio racconto del centro di ricerca che dirigo che porta insieme più di 500 scienziati e ricercatori da diversi Paesi per affrontare una grande sfida scientifica e tecnologica, la costruzione del calcolatore quantistico. Questo nostro progetto dimostra non solo come il progresso scientifico si avvantaggi di collaborazioni internazionali, ma anche come la scienza può essere uno strumento molto importante per unire il mondo.

Nel ricevere questo prestigioso Premio nella categoria Internazionale riflettevo esattamente su come il nostro centro abbia leaders scientifici di tantissime diverse nazionalità, ognuno portando un contributo unico e tutti uniti dalla missione ambiziosa del computer quantistico che potrà stravolgere le nostre capacità di calcolo. Ricevere questo Premio mi anche fatto riflettere e ricordare come spesso per noi donne in ruoli direttivi sia più complesso svolgere il nostro lavoro. Penso questo Premio serva a ricordare che tenacia e coraggio sono strumenti necessari per portare avanti con fermezza le proprie idee e le proprie opinioni, la giusta via  per guadagnare risultati importanti.

A tutte le giovani donne e uomini che devono decidere che strada intraprendere con i loro studi e la loro carriera dico: il mondo scientifico è non solo affascinante, ma offre la possibilità di creare e cambiare il mondo in maniera concreta, con nuove scoperte, nuovi strumenti, nuova conoscenza dell’universo che ci circonda. Ho ricevuto il premio Bellisario sulle note di “sky full of stars”…because for everyone and anyone, the sky is the limit.

*Direttrice Centro SQMS, Fermilab (Chicago)

Iscriviti alla Newsletter

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Scroll to Top